In primo luogo ritengo che come
organizzatori ci siamo prodotti in uno sforzo incredibile per garantire
standard qualitativi alla manifestazione pari se non superiori a quelli di
una prova di campionato italiano di specialita’. Avevamo aperto una sfida
con noi stessi e credo sia stata superata a pieni voti. La macchina
organizzativa ha funzionato alla perfezione e salvo qualche errore di
gioventù ed un Direttore di Gara (il sottoscritto) un po’ insicuro
perchè ancora alle prime armi per il resto tutto ha girato per il verso
giusto. Molti problemi li avevamo risolti a monte per il grande lavoro
svolto nei giorni e nelle settimane precedenti (ricordo solo che eravamo già pronti per il Lunedì di Pasqua e che solo il cattivo tempo ci aveva
costretti a rimandare la manifestazione). Interventi sostanziali sono
stati operati per garantire parcheggi per il pubblico, aree per i paddock,
l’area per la premiazione, aree di sosta per il pubblico lungo il percorso
di gara, l’area per i rifornimento e la sosta dei piloti e l’intero
percorso di circa 4 chilometri tra fettucciato completamente rifatto,
percorso nel bosco e un ulteriore tratto più impegnativo e più
tormentato compreso nella piantagione di noci.
Un percorso non complicato o impossibile visto e considerato che anche un
pilota di non giovanissima età come Angelo Aversene (Categoria Epoca) a
bordo di una vecchia Honda XR 500 e’ riuscito a percorrere senza problemi.
La presenza di alcuni ostacoli artificiali ( Pneumatici di trattore,
tronchi e traverse ferroviarie ) arricchivano la serie di ostacoli
naturali presenti sul percorso. Unica nota stonata i pochi piloti presenti
( in totale trenta ) suddivisi tra le varie categorie ( Hobby, Amatori,
Esperti, Agonisti, Coppie Under e Over 70, Mini Promo, Mini Agonisti ed
Epoca). Su questo aspetto, dopo un primo momento di sconcerto e di
disorientamento, ho aperto con piloti, organizzatori e dirigenti una
riflessione. La mia opinione, che si basa sulla mia partecipazione nel
2007 a tutto il Campionato Italiano Hard Race e a molte gare UISp ed FMI
di cross country e di hard race, e’ che l’attuale formula di gara
soprattutto per ciò che concerne la durata ( 2 ore ) tiene lontani sia i
piloti di motocross sia i piloti di enduro perchè l’impegno atletico ed
agonistico è assai rilevante in questo tipo di gare e di gran lunga
superiore a quello tipico delle due specialità classiche del fuoristrada
( Motocross – Enduro ). C’è da ricordare come i piloti territoriali e
nazionali di motocross non gareggiano per più di 12/15/ minuti a manche e
i piloti di enduro generalmente impegnati in gare di molte ore nella
stragrande maggioranza dei casi hanno tempi molto larghi sul giro e
speciali da 3 o al massimo 4 minuti se tutto va bene. Va da sè che una
gara di Hard Race o una di Cross Country richiede un impegno sicuramente
superiore, una tenuta atletica e un livello agonistico non indifferente.
Solo cosi’ si spiega il fatto che alle prove di Campionato Italiano Under
23 – Senior o al Major di enduro si registrano 300 presenze a gara mentre
ad una prova di Campionato Italiano Hard Race non si superano i 120
piloti. E non c’è sigla che tenga ( FMI o UISP il discorso e’ sempre lo
stesso ) scarsa affluenza di piloti alla gara FMI di S. Mazzeo (Catanzaro)
l’anno scorso con 20 piloti, pochi nell’ultima gara che si e’ tenuta
vicino Lecce, trenta in quella di Forenza. Sicuramente c’è da avviare una
seria riflessione sulla formula di gara per evitare di tenere lontani
proprio i piloti che si vorrebbe attrarre (il Cross Country dovrebbe
coniugare cross ed enduro ma non può allontanare i piloti di entrambe le
specialità). Vi chiedo scusa se mi sono dilungato un pò però era ed è
mia intenzione aprire un dibattito (questo
è il post del forum) sulla questione e sentire anche
l’opinione di tutti gli interessati. Per ciò che concerne la gara i
risultati sono stati i seguenti :
Mini Promo
|
1° Minelli Federico
2° Barbera Agostino
3° Basile Antonio; |
Mini Esperti
|
1° Greco Donato
2° Memoli Alfredo
3° Minelli Giovanni |
Epoca |
1° Aversente Angelo |
Hobby |
1° Di Stefano Fabrizio
2° Lo Sasso Giuseppe
3° Santarsiero
Luciano
4° Lamorgese Giorgio
5° Roberticchio Salvatore
6° Lopomo Antonio |
Esperti |
1° Piscitiello Donato
2° Mercurio Salvatore
3° Dattilo Andrea
4° Tronconi Andrea
5° Piscitiello Amedeo |
Agonisti
|
1° Di Bello Ivan |
Coppie Under 70
|
1° De Carlo Luigi – Soldo Salvatore
2° Ottolino Gaetano -
Corallo Francesco
3° Di Pede Nicola - Mangieri Daniele |
Coppie Over 70
|
1° Brancati Antonio – Giulivo Vincenzo
2° Gambini Massimo
– Donadio Giancarlo |
Per la cronaca nella categoria Hobby dominio assoluto del neo arrivato Di
Stefano Fabrizio e nella categoria Esperti – Agonisti di Ivan Di Bello mai
impensierito dagli avversari. Dopo le prime concitate fasi di gara ha
preso il comando e lo ha tenuto fino alla fine.
A tutti i piloti sono stati offerti prodotti della Bardhal e al vincitore
un Trofeo in bronzo ed un cronografo Citizen messo in palio dalla
Gioielleria Gallery Gioielli di Potenza.
Un saluto ed un abbraccio. Decio Di Bello |